ChiamaPreventivo
Tag

UNESCO Archivi - Borgo Zelata

Borsa Turismo Culturale - Pavia 2018

Borsa Internazionale del Turismo Culturale Ottobre 2018 a Pavia

By | AUTUNNO PAVESE, FIERA di PAVIA | BORGO ZELATA, PAVIA, EVENTI e MOSTRE | BORGO ZELATA

Chiusa con successo la 66ma edizione dell’Autunno Pavese e Autunno pavese 2018 Business, Pavia si prepara ora ad ospitare la <<Borsa internazionale del Turismo Culturale>> di “MIRABILIA NETWORK” – “European Network of Unesco Sites” nelle date del 26 e 27 ottobre 2018.

L’Associazione MIRABILIA, rete di 17 Camere di commercio con siti UNESCO (come la via Francigena per Pavia e la Macro-Riserva Ticino Val Grande Verbano), si propone la valorizzazione e la promozione turistica dei siti UNESCO meno noti e del patrimonio eno-gastronomico territoriale. La città di Pavia ha aderito a questa rete grazie alla candidatura a sito dell’Unesco della Via Francigena.

Fonte Video: trmh24

L’Italia dei luoghi meno conosciuti Il progetto di una Borsa internazionale del turismo culturale (quest’anno alla sua 7° edizione) nasce dall’idea di proporre al pubblico “un’altra Italia” mettendo in rete luoghi meno conosciuti, ma non per questo meno interessanti e affascinanti, accomunando tre formidabili traini (cultura, bellezze naturali e cibo) e creando le condizioni affinché domanda e offerta s’incontrino.

 

<<In Italia abbiamo 53 siti Unesco distribuiti in 18 regioni

ed è nei luoghi Unesco che è concentrato il 40 percento delle imprese culturali

e creative del Paese>>

 

Il turismo è un settore di traino dell’economia : <<La caratteristica di Mirabilia – spiega il segretario generale dell’Unione italiana delle Camere di commercio, Giuseppe Tripoli – è di sviluppare con equilibrio tanti settori. La promozione turistica genera un ecosistema fra saperi tecnologici e consente la crescita delle piccole e medie imprese del settore culturale e creativo, oltre che del turismo e dell’eno-agro-alimentare. Il settore turistico genera una filiera da 250 miliari di euro all’anno>>.

Borsa Internazionale del Turismo Culturale 2018 Pavia

 

Una due giorni b2b Nelle due giornate dell’evento (26 e 27 ottobre 2018) sono previsti incontri tra gli operatori economici dei settori turismo e food&drink e buyers provenienti da tutto il mondo (UE, USA, Canada, Giappone e Cina) attraverso appuntamenti riservati e personalizzati. Stando alle dichiarazioni del presidente camerale pavese, Franco Bosi <<l’evento porterà a Pavia almeno 80 buyers del settore turistico e 40 del settore food&drink provenienti da tutto il mondo, per incontri b2b a cui parteciperanno almeno 200 aziende del settore turistico e 100 del settore alimentare>>.

Mirabilia si apre all’Europa Il progetto della rete Mirabilia, nato a Matera nel 2010, si è sviluppato rapidamente come rete a livello nazionale e oggi punta ad aprirsi all’Europa: sono attive relazioni con Camere di commercio spagnole, greche, croate, bulgare e slovene oltre che con dieci Camere di commercio francesi, con l’obiettivo di sviluppare un vero network europeo.

QUANDO 26 e 27 ottobre

DOVE presso il Palazzo Esposizioni di Viale Europa

TARGET addetti ai lavori, press, buyer, seller, stakeholder del territorio. Pubblica per: Albergatori, DMO, Infopoint, Operatori Turistici

 

Silvia Faccio

Parco Ticino, Borgo Zelata

Parco del Ticino RISERVA UNESCO si allarga e diventa luogo di maggior pregio nel circuito mondiale MAB

By | PARCO del TICINO | BORGO ZELATA

La riserva «Valle del Ticino» UNESCO Mab (Man and the biosphere) si allarga fino al confine con la Svizzera: nasce così la nuova Macro-Riserva <<Ticino Val Grande Verbano>>. 

Se fino a ieri il Parco del Ticino era “soltanto” il più grande parco fluviale d’Europa (già inserito nel 2002 tra le Riserve della Biosfera), ora si candida a divenire un’area Unesco dal valore e dai contorni più ampi: si allarga fino al confine con la Svizzera, inglobando al suo interno numerosi centri del Lago Maggiore, della Val Grande e centri varesini del parco regionale «Campo dei fiori». Nasce così la nuova Macro-Riserva <<Ticino Val Grande Verbano>>, che entra di diritto nel circuito mondiale MAB dei luoghi di pregio e valore ambientale.

L’ombrello dell’UNESCO allarga la sua tutela: dalla Valle del Ticino alla Val Grande

L’ampliamento dell’area, denominata «Ticino Val Grande Verbano», è stato deliberato dal consiglio internazionale di coordinamento del programma Mab, riunitosi in Indonesia il 27 luglio scorso portando così l’area tutelata dall’UNESCO a raddoppiare la sua quota di territorio (dall’attuale superficie di 150mila metri quadri a oltre 332mila metri quadri). L’obiettivo è chiaro: preservare il delicato equilibrio di questo ecosistema e sensibilizzare le comunità locali sulla salvaguardia dell’ambiente, purtroppo a rischio appunto a causa della stretta convivenza con le attività umane. L’area “Ticino Val Grande Verbano”, tenuta a battesimo lunedì 30 luglio a Palazzo Pirelli di Regione Lombardia con tutti gli enti coinvolti, racchiude infatti una considerevole varietà di habitat, corsi d’acqua, boschi, brughiere e zone umide che offrono riparo a diverse specie di animali e vegetali.

 

Parco del Ticino, Borgo Zelata

Cos’è il MAB?

La rete Uomo e Biosfera (“Man and the Biosphere”, MAB) è un progetto intergovernativo promosso dall’UNESCO a partire dal 1971 con l’obiettivo di trovare il giusto equilibrio tra l’attività dell’uomo e la conservazione della biodiversità dei territori. Oggi riunisce 686 riserve della biosfera in 122 Paesi del mondo.  In Italia le zone MAB sono 17.

<<La riserva “Valle del Ticino” di quasi 150 mila ettari diventò area Mab nel 2002 – ricorda Fontaneto, presidente del Parco del Ticino e del Lago Maggiore. Negli anni scorsi molti comuni sembravano scettici sull’iniziativa perché temevano che il protocollo Mab avrebbe imposto vincoli alle attività imprenditoriali della valle. Quando si è capito che la proposta aveva un valore positivo, l’approccio è cambiato. Così si è ribaltato il contesto: molti comuni hanno chiesto di aderire e siamo contenti che la commissione abbia approvato la nostra richiesta di espansione>>.

MAB unesco

Oggi la Lombardia vanta 2 Riserve MaB dell’UNESCO

Il consiglio internazionale di coordinamento del programma Mab, riunitosi come detto in Indonesia il 27 luglio, ha non solo approvato l’ampliamento della Riserva Ticino trasformandola in riserva ‘Ticino Val Grande Verbano’ , ma anche sancito la nascita della Riserva “Valle Camonica-Alto Sebino” con 45 Comuni e 130.000 ettari.

Le aree MAB assegnate dall’UNESCO alla Lombardia salgono così a due. <<Avere due Riserve della Biosfera UNESCO MaB in Lombardia – hanno commentato oggi a Palazzo Pirelli durante la conferenza stampa gli assessori regionali Fabio Rolfi (Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi) e Raffaele Cattaneo (Ambiente e Clima) – significa anche farsi carico di una grande responsabilità. Far parte del Mab significa essere parte di un circuito mondiale di luoghi di grande pregio, esempio di sviluppo sostenibile e di rapporto equilibrato tra uomo e biosfera>>. Hanno aggiunto: Questo risultato deve rappresentare un’occasione per lo sviluppo sul territorio dell’agricoltura sostenibile e del turismo.

a cavallo nel Parco del TicinoIl Parco del Ticino offre uno scenario naturale e turistico inaspettato a due passi dalla città

Quello del Parco del Ticino, d’ora in poi <<Ticino Val Grande Verbano>>, offre luoghi meravigliosi e di grande impatto che permettono di staccare la spina e ricaricarsi in uno scenario naturale inaspettato, tra boschi, verdi paesaggi e lanche dorate sulla riva del Fiume Azzurro. Anche chi ama lo sport e cerca attività all’aperto per trascorrere un WeekEnd diverso dal solito, nel Parco del Ticino può vivere Meravigliose Esperienze adrenaliniche e divertenti, tutte da provare.

6 Esperienze di sport e attività nella natura da fare nel Parco del Ticino

  1. Passeggiate a cavallo nei luoghi più suggestivi del Parco del Ticino
  2. Una partita di golf in un’oasi di verde 
  3. Slow Rafting alla scoperta degli angoli più belli del Parco del Ticino
  4. Sei un appassionato di motocross? Puoi noleggiare diverse tipologie di moto da cross
  5. Vuoi pilotare un Kart? Vieni a sentirti come un pilota di F1 
  6. Cerchi un itinerario in bici nel Parco del Ticino? Ecco 3 itinerari

 

 

Tre borghi in cui trascorrere un romantico Weekend a due passi da Milano, denso di emozioni e relax

Chi cerca atmosfera e ispirazioni nella pace della natura nel Parco del Ticino trova inoltre  romantici borghi, poco battuti dal turismo di massa e immersi nella pace della natura tra campagna e bosco, dove il tempo rallenta. Tre destinazioni da provare:

  1. Borgo Ticino – Attraversando il meraviglioso ponte coperto di Pavia si giunge a Borgo Ticino, quartiere antico sull’argine del fiume, un tempo abitato da pescatori, barcaioli e lavandaie.  Qui tutto ha un fascino bohémien: i romantici vicoli, l’atmosfera caratteristica che si respira nelle trattorie e le policrome abitazioni lungo l’argine, dove ormeggiano i barcè, le tipiche imbarcazioni dei pavesi che vivono il fiume. Sulla sponda sinistra del fiume, lungo la caratteristica via Milazzo, si trova il monumento alla Lavandaiala statua in bronzo opera dello scultore Giovanni Scapolla.
  2. Borgo Zelata – Borgo Zelata di Bereguardo è il piccolo borgo slow tra campagna e bosco che dista solo 20 minuti da Milano. La metropoli è alle sue spalle e l’autostrada a due passi.  Eppure, pare lontanissimo dal mondo e dai ritmi cittadini: qui lunghi filari di pioppi ornano il paesaggio, aironi e garzette volteggiano su distese di campi agricoli dove lo sguardo si perde e si riposa. In questo magico borgo puoi trascorrere un riposante Weekend nelle caratteristiche Case Vacanza d’atmosfera con piscina di Borgo Zelata, gustare le prelibatezze del Ristorante DallaLalla se ami la cucina tipica toscana, oppure assaporare i piatti dell’Osteria Zelata se preferisci i piatti della cucina tradizionale lombarda.
  3. Morimondo – L’abbazia di Morimondo è un’abbazia cistercense. A fondare l’Abbazia di Morimondo furono nel 1134 dei monaci Cistercensi provenienti dall’Abbazia francese di Morimond. I monaci si dedicarono alla bonifica dell’area, che venne trasformata in fertile zona agricola con coltivazione a marcite. Questo suggestivo luogo dell’anima e dello spirito con la sua Abbazia, gioiello dell’architettura romanica lombarda, è diventato  più volte location per produzioni cinematografiche (“Cado dalle nubi” di Checco Zalone del 2009, “Papà dice messa” di Renato Pozzetto del 1996, “Benedetti dal Signore” con Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti del 2004).

 

Silvia Faccio